Dopo l’estate, infatti, e l’effetto benefico del sole, è facile che ricompaia qualche fastidioso e antiestetico problema di acne, legato soprattutto alle impurità accumulate dalla pelle nel corso dell’estate.
Estate, non solo benefici
Che la pelle acquisti una immagine migliore nel corso dei mesi estivi è vero.
Che sia il sole a svolgere una benefica attività antiinfiammatoria, con effetti diretti sulla comparsa dei brufoli, o meno è tutto da verificare ma l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui l’aspetto della pelle si presenta migliore, ringiovanito e in salute.
Nonostante ciò, però, bisogna prestare attenzione alla salute di viso e occhi perché proprio in questi mesi, a causa del caldo, aumenta la produzione di sebo che all’inizio dell’autunno può trasformarsi in piccoli, antipatici brufoletti.
La zona T (fronte, naso e mento), infatti, sottoposta agli stress della stagione estiva, tende ad assumere un aspetto particolarmente lucido.
Come intervenire
Per correre ai ripari è importante pulire spesso la pelle del viso e rinfrescarla. Acqua dolce o acque termali spray sono la metodologia più indicata da usare.
Importante è anche la scelta dei cosmetici. Meglio se oil free, lasciano respirare la pelle in modo corretto e sufficiente.
I prodotti nati proprio per rispondere alle esigenze della pelle più grassa aiutano anche a rinforzare le difese naturali della pelle stessa, ecco perché non è consigliabile sospendere del tutto la loro applicazione in estate ma è preferibile sostituirle con una modalità più leggera, di facile assorbimento.
La pulizia del viso deve essere un appuntamento da non mancare, anzi. Mattina e sera è importante ritagliare qualche minuto alla cura e alla pulizia della pelle, con una detersione puntuale e, almeno una volta a settimana, l’applicazione di una maschera disinfettante.
Mangiare bene per essere in forma e splendenti
L’alimentazione riveste un ruolo di primo piano anche nella battaglia contro l’acne.
Mangiare in maniera corretta, sana ed equilibrata, infatti, favorisce un intervento diretto sui processi di equilibrio della produzione di sebo.
Limitare il ricorso a cibi ricchi di grassi, infatti, preferendo un regime alimentare in linea con i dettami della dieta mediterranea, riduce la produzione di sebo, con effetti benefici sulla pelle, sulla sua luminosità e sulla sua tonicità.
A sostenere il contributo che la dieta mediterranea può apportare alla salute della pelle è anche un recente studio portato avanti dal Polo universitario Pontino di Terracina e dall’università La Sapienza di Roma.
Dalla ricerca emerge che questo particolare regime alimentare fa degli alimenti con un basso indice glicemico i suoi pilastri. Un elemento che contrasta la produzione di sebo, a beneficio della pelle.
Un aiuto dal magnesio
Altro elemento fondamentale nella battaglia contro i brufoli e le fastidiose cicatrici che l’acne può lasciare dietro di sé è il magnesio supremo.
Si tratta di un minerale dalle potenzialità straordinarie, noto proprio per la sua capacità di tutelare giovinezza e bellezza.
Un interessante approfondimento sulle proprietà del magnesio supremo è offerto dal portale dedicato alla bellezza e alla salute AlMeglio.it, una guida pratica allo stare in forma.
In particolare, il magnesio supremo aiuta la rigenerazione cellulare e aumenta l’elasticità dei tessuti.
Contro l’acne, in particolare, si consiglia non solo l’assunzione del magnesio come integratore, ma anche la pulizia della pelle con una soluzione composta da polvere di magnesio sciolta nell’olio di neem.