Il mal di schiena è una delle cause più comuni, e si presenta con sintomi piuttosto fastidiosi che tendono a limitare le normali azioni quotidiane. Inoltre è un fastidio che finisce per svilupparsi ad un certo punto della vita per l'80% delle persone e soprattutto colpisce quelle in età compresa tra i 30 e i 50 anni. Di solito il problema si presenta a seguito di un incidente, uno sforzo eccessivo o una postura scorretta. A tale proposito vediamo nel dettaglio quali sono le cause del mal di schiena, i sintomi e i migliori rimedi per contrastarlo.
Le cause e i sintomi del mal di schiena
Le principali cause di dolore nella parte bassa della schiena sono in genere dovute a un trauma violento a seguito di un incidente, fratture da compressione della colonna vertebrale spesso addebitabili all’osteoporosi, ma anche a ernia del disco e sciatica giusto per citarne alcune tra le più frequenti. Il sintomo più comune del mal di schiena è il dolore localizzato nella zona lombare, e che può essere accompagnato o meno da una contrattura muscolare (dolore o debolezza nei muscoli) o da un'infiammazione dell'area da cui si irradia il disagio (gonfiore). Nei casi più gravi oltre a questi problemi, si ha anche una perdita di sensibilità e alterazioni del movimento in tutta la regione lombare e occasionalmente anche negli arti inferiori. Prima di vedere come alleviare la lombalgia, è tuttavia importante sapere che ne esistono due tipi ossia quella momentanea e la cronica. La prima in genere scompare in tre o quattro giorni circa, mentre la seconda va contrastata con l’uso di pomate o un cerotto Dicloreum per dolori alla schiena, quest’ultimo da applicare una volta al giorno e in grado di rilasciare sostanze lenitive nel corso delle 12 ore. Il prodotto tra l'altro è possibile reperirlo sia nelle farmacie tradizionali che sull'omonimo store online.
Rimedi per il mal di schiena
Il modo migliore per prevenire efficacemente il mal di schiena è sicuramente quello di svolgere regolarmente attività fisica ed eseguire ogni singolo consiglio medico per godere di una corretta igiene posturale. Se tuttavia nonostante ciò la condizione si manifesta, anche in questo caso i rimedi non mancano. A parte l’uso di un cerotto come il suddetto Dicloreum che tra i suoi principi attivi contiene il diclofenac sodico, ossia una sostanza che viene utilizzata in gran parte dei farmaci antiinfiammatori della tipologia non steroidea, bisogna anche prendersi cura della postura del proprio corpo modificando ad esempio il modo con cui si posiziona la schiena sia quando si cammina che da seduti. In quest’ultimo caso optare per una postura di 90 gradi è l’ideale, e allo stesso modo è preferibile utilizzare poltrone ergonomiche appositamente progettate e possibilmente dotate di braccioli e schienale. Questi ultimi infatti evitano rispettivamente la tensione cervicale e servono ad adattarsi perfettamente alla zona lombare mantenendola nella suddetta posizione a 90 gradi.