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I benefici della fangoterapia

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Da molti anni ormai si sente parlare dei benefici della fangoterapia. Vediamo dunque quali sono i principali effetti benefici che ha sul corpo – e anche sulle mente:

  • azione antinfiammatoria: le alghe e i microrganismi disciolti nell’argilla e nell’acqua termale producono glicolipidi ad alta azione antiinfiammatoria, efficaci quanto il cortisone ma privi di effetti collaterali;
  • azione analgesica: le sostanze contenute nel fango stimolano la produzione di endorfine e quindi aumentano la soglia di sensibilità al dolore;
  • stimolazione della circolazione: grazie al calore si verifica una vasodilatazione che permette un corretto afflusso del sangue in tutto il corpo;
  • effetto detox: grazie alla sudorazione l’organismo espelle le tossine e assorbe i sali minerali contenuti nel fango.

Il fango termale delle zone dei Colli Euganei in Veneto, nello specifico quello di Abano, Montegrotto e Battaglia, è ricco di Phormidium ETS-05, uno speciale cianobatterio in grado di conferire al fango un elevato potere antiinfiammatorio e curativo. Per questa sua particolarità, il fango di Abano è l’unico brevettato presso l’ufficio Europeo dei Brevetti e viene considerato come un vero e proprio trattamento medico. Infatti è possibile servirsi del ticket sanitario per poter avere accesso alle cure di fangoterapia e bagni termali, grazie alle convenzioni degli hotel e centri della zona con il Sistema Sanitario Nazionale.

Il trattamento è diffuso in quattro tempi, di cui solo il primo riguarda l’utilizzo diretto del fango.

  • Il fango caldo (38°-42°) viene applicato sulle zone interessate dall’infiammazione, avendo cura di essere graduali nell’ applicazione e di evitare il petto e la testa, e viene lasciato in posa dai 15 ai 30 minuti.
  • Trascorso il tempo stabilito ci si sottopone ad una doccia calda e ad un bagno in acqua termale per circa 10 minuti.
  • Successivamente bisogna attendere per circa 30 – 60 minuti a riposo, avvolti in asciugamani caldi, per permettere al corpo di assorbire le sostanze benefiche e di espellere le tossine e le impurità attraverso la sudorazione.
  • Infine, ci si sottopone ad una serie di massaggi ad effetto tonificante o rilassante per stimolare la circolazione e il drenaggio dei liquidi.

Il fango termale è utile anche per i trattamenti estetici

I trattamenti di fangoterapia sono indicati per la cura dell’artrosi, dell’osteoporosi, dell’artrite, del mal di schiena e di molte altre patologie muscolari e ossee.

Tuttavia è possibile sfruttare le proprietà benefiche dei fanghi termali anche per scopi estetici, per curare la cellulite o per liberare la pelle del viso dalle impurità. Nel caso della cellulite, il fango fa aumentare la temperatura della pelle, dilatare i capillari, favorire la circolazione del sangue e soprattutto dei liquidi, che con il loro accumulo danno vita ai fastidiosi inestetismi; nel caso del peeling viso, è nuovamente il calore il responsabile degli effetti positivi, liberando i pori e attenuando gli arrossamenti grazie alle proprietà antiinfiammatorie del fango di Abano e Montegrotto.