La mascherina è ormai un accessorio di cui non possiamo fare a meno. Nonostante sia possibile non indossarla nei luoghi aperti, dobbiamo sempre portarla con noi, anche se la nostra uscita non prevede nessuna visite a luoghi circondati da quattro mura. In alcuni particolari eventi, anche se all’esterno è comunque necessario indossarla e non possiamo permetterci di dimenticarla a casa.
Se prima, al momento di uscire, si controllava di avere chiavi, telefono e portafogli, oggi dobbiamo fare un passaggio in più e ricordarci di prendere anche la mascherina giusta. Nel corso di questo ultimo anno si sono susseguiti diversi modelli e le persone hanno trovato i più svariati modi per dare un tocco di classe a questo meccanismo di protezione, personalizzandolo con colori sgargianti, messaggi creativi e disegni acquistabili anche online in eCommerce come lo shop MaskHaze.it. È a tutti gli effetti un indumento e proprio per questo è necessario scegliere quello adatto in ogni occasione. In questo articolo cerchiamo di raccogliere alcuni suggerimenti e dare qualche informazione in più per uscire di casa sapendo di aver portato con sé quella corretta.
Quale colore scegliere
La scelta del colore della propria mascherina dipende, naturalmente, da molti fattori. Il primo è sicuramente il gusto personale ma, a questo, seguono altre scelte che vanno fatte anche in base al tipo di abbigliamento che si indossa, e quindi anche al suo colore. C’è chi sceglie di basarsi sul colore dei propri occhi o dei propri capelli, abbinando una mascherina di tonalità chiara per occhi azzurri o verdi e una più scura se anche gli occhi lo sono.
Per eventi eleganti
La regola principale per indossare una mascherina durante un evento elegante è quella di non renderla troppo visibile. Non vorremmo mai trovarci nella situazione in cui tutti ci guardano perché abbiamo scelto un colore troppo sgargiante o acceso in una serata in cui tutti indossano abiti scuri. Questo può andar bene se l’evento è più informale ma in linea di massima è sempre meglio restare su un colore scuro, possibilmente a tinta unita senza disegni o simboli troppo sgargianti.
Può andar bene anche il contrasto, ossia una mascherina che si contrapponga, nelle tinte, all’abito indossato. Nelle occasioni eleganti, però, questo può rappresentare un rischio. Anche se l’abito è scuro e si vuole indossare una mascherina contrastante, è sempre meglio non esagerare, puntando sul grigio o su un verde non troppo acceso.
Per eventi casual
In questi casi si ha più libertà di scelta. La mascherina non deve certo essere la protagonista della serata e anche una chirurgica potrebbe andare bene. Naturalmente, l’uso di colori sgargianti non vi farà fare brutta figura ma è comunque sconsigliato.
In questi eventi è anche possibile indossare mascherine che riportino messaggi personalizzati o addirittura mascherine con due o più colori.
In abbinamento con l’abito
Abbinare la mascherina al proprio abito è una scelta cje può portare a sfoggiare combinazioni interessanti. Di solito si decide di tra il contrasto o l’abbinamento cromatico. In caso di contrasto, come detto, è sempre meglio non esagerare se si partecipa ad eventi eleganti; in quelli più informali si può anche provare a indossare una mascherina con colori vivaci e accesi in contrasto con un abito dalle tonalità scure.
Molto di moda anche l’abbinamento della stessa fantasia. Avere mascherina e abito che presentino gli stessi motivi stupirà sicuramente le persone affianco a voi, ma vi costringerà al “fai da te”. Al momento, infatti, non sono presenti in commercio abbiti con mascherina abbinata e si dovrà lavorare per crearli per conto proprio. Se avete una parte del tessuto del vostro vestito che vi avanza sarà più semplice, in caso contrario ricreare la stessa fantasia, specialmente per quelle più elaborate, potrebbe richiedere più tempo e più impegno, ma anche più soddisfazione una volta terminato il lavoro.
Stoffa o no?
Da tempo si discute sull’efficacia delle mascherine di stoffa rispetto al tessuto utilizzato per quelle chirurgiche o per le FFP2 e KN 95. Se da una parte, acquistando queste ultime si va sul sicuro, dall’altra, quelle di stoffa possono sicuramente darci più libertà di personalizzazione, oltra a uno spreco minore dovuto al fatto di poterle riutilizzare dopo un lavaggio.
Tuttavia, la stoffa non è in grado di filtrare le particelle più piccole e non rappresenta una protezione uguale a quella rappresentata dagli altri modelli. Nello specifico, è possibile proteggere gli altri, anche se in modo meno efficace, ma non si è protetti abbastanza dall’aria e dalle particelle che entrano passando per la parte esterna.
Se proprio non volete rinunciare alla personalizzazione su stoffa, il consiglio è quello di adoperarla sopra la mascherina chirurgica, per avere un buon grado di protezione. In estate sarà sicuramente un problema riuscire a respirare liberamente, ma potrete sfoggiare tutti i vostri messaggi e i colori che preferite.
Lavabile o no?
Vale lo stesso discorso fatto per le mascherine di stoffa. Il fatto che siano lavabili non influisce in alcun modo sulla loro efficacia e sulla protezione dagli agenti patogeni. È sicuramente un risparmio in quanto ci consente di riutilizzare la mascherina più volte; il ciclo di lavaggi, però, non è infinito poiché, trattandosi di indumenti con posca stoffa, troppi inserimenti in lavatrice potrebbero danneggiarla.
Il giusto prezzo per la mascherina
Nelle prime fasi della pandemia le mascherine avevano prezzi piuttosto elevati. Il motivo era la fortissima domanda alla quale i ritmi di produzione non si erano ancora adeguati. Oggi i prezzi si sono “aggiustati” e più o meno tutti siamo in grado di capire se un commerciante o un negozio online la sta vendendo con un rincaro eccessivo.
Le mascherine chirurgiche hanno un prezzo consigliato di 50 centesimi e si trovano spesso in confezioni da 10 pezzi. Il discorso si fa più complesso quando parliamo di mascherine FFP2 e KN95.
Qui i prezzi possono essere variabili. Difficile che scendano fino a costare meno di un euro. Generalmente la fascia di prezzo 1-3 euro è quella più corretta. La differenza dipende dal gradi di filtraggio e dalla lavorazione. Nel caso di mascherine personalizzate i prezzi potrebbero essere anche maggiori, soprattutto se si parla di quelle che incorporano un brand famoso.