Tecarterapia come funziona indicazioni e controindicazioni

Tecarterapia: come funziona, indicazioni e controindicazioni

La tecarterapia consiste in un trattamento elettromedicale, che consente di ottenere un recupero più rapido da traumi e patologie di tipo infiammatorio, che investono l’apparato muscolo scheletrico.

Il suo nome è un’abbreviazione di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo ed è un trattamento elettromedicale.

Questa terapia viene utilizzata in modo particolare in fisioterapia, per la cura di patologie di carattere infiammatorio e di traumi, e si serve di un dispositivo, in grado di produrre calore nella zona sofferente.

La tecarterapia si attua eseguendo un massaggio tramite un strumento elettromedicale, che riesce a ridurre la sensazione di dolore e a favorire il naturale processo riparativo dei tessuti danneggiati.

Esistono due modalità di utilizzo della tecar, ossia la modalità capacità e la modalità resistiva.

La modalità capacità è indicata per la cura di problemi che interessano i tessuti molli, mentre la modalità resistiva viene utilizzata per trattare disturbi articolari, ossei, cartilaginei.

In sostanza, la tecar svolge tre effetti biologici, quali:

  • miglioramento del microcircolo;
  • aumento della temperatura interna;
  • vasodilatazione.

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Tecarterapia come funziona

Vista la tecar cos’è, è importante capire bene come funziona.

La tecar è una termoterapia endogena, ossia basata sul calore, la cui produzione viene indotta dallo strumento utilizzato per la terapia, così che il calore prodotto provenga dall’interno del corpo.

Questo calore viene impiegato a scopo terapeutico per trattare dolori muscolari e articolari.

In pratica, la tecar induce il corpo del paziente a lavorare in modo attivo, producendo calore dall’interno, così da raggiungere in modo più rapido la guarigione.

Il macchinario è composto da due piastre mobili, collegate al macchinario: la differenza di potenziale creato da quest’ultimo a livello delle due piastre muove gli elettroliti presenti nei tessuti.

È proprio questo meccanismo a produrre il calore endogeno, utile al processo guaritivo.

Tecarterapia effetti

Come accennato, la tecar produce tre effetti biologi, quali aumento del microcircolo, vasodilatazione e incremento della temperatura interna, tramite generazione di calore endogeno.

Questi risultati vengono raggiunti in base al livello energetico che il macchinario tecar trasferisce alle piastre, nello specifico:

  • l’aumento del microcircolo viene ottenuto impostando un basso livello energetico, detto atermia;
  • la vasodilatazione si ha facendo lavorare il macchinario ad un livello energetico medio, detto medio termia;
  • l’incremento della temperatura interna deriva dal mantenimento nel dispositivo di un livello energetico alto, detto ipertermia.

In sostanza, dunque, è evidente come il terapeuta sceglierà la quantità di energia in base all’obiettivo terapeutico specifico perseguito con il trattamento.

Tecar indicazioni

Una volta capito come funziona, è possibile individuare a cosa serve la tecar.

Questa terapia è ampiamente utilizzata in ambito medico e fisioterapico per la cura di numerosi infortuni, come distorsioni, tendiniti, lesioni ai tendini, esiti di traumi ossei, borsiti, problemi articolari.

Inoltre, ha vasta applicazione anche per la cura di patologie osteoarticolari e muscolari, quali stiramenti, contratture, strappi, sciatalgie, lombalgie, artrosi e infiammazioni osteoarticoli.

La sua efficacia è stata testata anche per favorire il recupero da interventi chirurgici di inserimento di protesi.

Le zone più trattate con tecar sono:

  • spalla;
  • anca;
  • ginocchio;
  • caviglia;
  • mano;
  • polso;
  • colonna vertebrale.

Tecarterapia controindicazioni

La tecar terapia rappresenta un trattamento sicuro e senza particolari controindicazioni.

Tuttavia, viene sconsigliata in caso di:

  • soggetti portatori di pacemaker;
  • soggetti insensibili ad alte temperature;
  • donne in stato di gravidanza.

La Tecarterapia spiegata in breve

trattamento tecarterapia

Come funziona la tecarterapia?

La tecarterapia utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per generare calore all’interno dei tessuti. Questo calore aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, ridurre l’infiammazione e stimolare la rigenerazione dei tessuti.

Quante sedute di tecarterapia sono necessarie per ottenere risultati?

Il numero di sedute necessarie dipende dalla gravità del problema che si sta cercando di trattare. In genere, sono necessarie da 5 a 10 sedute per ottenere risultati significativi.

Quali sono le differenze tra tecarterapia e altre terapie fisiche?

La tecarterapia si differenzia dalle altre terapie fisiche perché utilizza onde elettromagnetiche per generare calore all’interno dei tessuti, mentre altre terapie come la terapia manuale o la terapia fisica utilizzano la pressione o il movimento per migliorare la salute dei tessuti.

Come si esegue una seduta di tecarterapia?

Durante una seduta di tecarterapia, un operatore utilizza un dispositivo a onde elettromagnetiche per generare calore all’interno dei tessuti. Il dispositivo viene tenuto contro la pelle del paziente mentre viene spostato lentamente sulla zona da trattare. Il paziente può sentire una leggera sensazione di calore durante il trattamento, ma il trattamento in sé è generalmente indolore.

Quanto dura una seduta di tecarterapia?

Una seduta di tecarterapia può durare da 10 a 30 minuti, a seconda della zona da trattare e della gravità del problema.

La tecarterapia è coperta dall’assistenza sanitaria italiana?

La risposta è No.  In generale, la tecarterapia è riconosciuta come una terapia fisica efficace e può essere prescritta da un medico specialista o un fisioterapista. Tuttavia, la copertura del trattamento non e riconosciuta dal sistema sanitario nazionale.

Quali sono i possibili effetti collaterali della tecarterapia?

La tecarterapia può causare alcune reazioni avverse come arrossamento della pelle, bruciore, gonfiore, dolore o sensazione di calore durante il trattamento. Inoltre, in rari casi, potrebbe verificarsi un aumento del dolore o una lesione muscolare o tendinea.

Chi non dovrebbe sottoporsi alla tecarterapia?

La tecarterapia non è raccomandata per le donne in gravidanza o che allattano, per le persone con problemi di coagulazione del sangue, per chi ha protesi metalliche nella zona da trattare, per chi ha tumori o infezioni localizzate nella zona da trattare, per chi soffre di malattie cardiache o di patologie neurologiche.

La tecarterapia può interferire con altri trattamenti o terapie?

In alcuni casi, la tecarterapia potrebbe interferire con altre terapie o trattamenti, come ad esempio la terapia anticoagulante o la radioterapia. Per questo motivo, è importante informare il proprio medico di tutti i trattamenti che si stanno seguendo prima di sottoporsi alla tecarterapia.

La tecarterapia può essere dolorosa?

Durante il trattamento, è possibile avvertire una sensazione di calore o di bruciore, ma non dovrebbe essere doloroso. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare l’intensità o la durata del trattamento per evitare sensazioni di dolore o fastidio.

Quanto dura l’effetto della tecarterapia?

L’effetto della tecarterapia può variare da persona a persona e dipende dal tipo di patologia o di problema trattato. In generale, si consiglia di seguire un ciclo di trattamenti per poter apprezzare i benefici a lungo termine della tecarterapia. Inoltre, è importante seguire le indicazioni del proprio medico e adottare uno stile di vita sano per mantenere i risultati ottenuti con la tecarterapia.

La tecarterapia può essere utilizzata come terapia preventiva?

Sì, la tecarterapia può essere utilizzata come terapia preventiva per ridurre il rischio di lesioni muscolari e articolari. Inoltre, può anche aiutare a migliorare la salute generale dei tessuti e ad aumentare la loro resistenza.

Qual’è il costo medio di una seduta di tecar terapia?

Il costo medio di una seduta di tecar terapia può variare in base alla zona geografica, alla durata della sessione, al professionista che la pratica e alle attrezzature utilizzate. Tuttavia, in media, il costo può variare dai 30 ai 100 euro a seduta. È sempre consigliabile chiedere informazioni dettagliate sul prezzo e sulla durata della seduta direttamente al professionista o alla struttura che la offre.

Quali sono i vantaggi della tecarterapia?

La tecarterapia può essere utilizzata per trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui dolore muscolare, infiammazione, lesioni muscolari e articolari, edema, e molto altro ancora. È anche molto efficace nella riabilitazione post-operatoria.

Quali sono le alternative alla Tecarterapia?

Ci sono diverse terapie fisiche che possono essere utilizzate al posto della tecarterapia a seconda del tipo di patologia o condizione da trattare. Ecco alcune possibili alternative:

  • Ultrasuoni: è una terapia fisica che utilizza onde sonore ad alta frequenza per trattare le lesioni muscolari, tendinee o articolari. Gli ultrasuoni possono aiutare a ridurre il dolore, l’infiammazione e ad aumentare il flusso sanguigno nella zona trattata.
  • Laserterapia: la laserterapia utilizza la luce laser per trattare lesioni muscolari, tendinee o articolari. Il laser può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione, a stimolare la riparazione tissutale e ad aumentare il flusso sanguigno nella zona trattata.
  • Magnetoterapia: è una terapia fisica che utilizza campi magnetici per stimolare la riparazione tissutale e ridurre il dolore e l’infiammazione. La magnetoterapia può essere utilizzata per trattare lesioni muscolari, tendinee o articolari.
  • Elettrostimolazione: è una tecnica che utilizza impulsi elettrici per stimolare i muscoli e migliorare la loro funzione. L’elettrostimolazione può essere utilizzata per trattare lesioni muscolari, tendinee o articolari, oltre che per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica.
  • Massoterapia: la massoterapia è una terapia manuale che utilizza diverse tecniche di massaggio per ridurre il dolore e l’infiammazione e migliorare la funzione muscolare e articolare. La massoterapia può essere utilizzata per trattare lesioni muscolari, tendinee o articolari, oltre che per ridurre lo stress e la tensione.